La modernità non esiste

Prima della rivoluzione industriale, praticamente ieri, il mondo si é retto dall’alba dei tempi, su parametri imperituri e regole.
Immagina la realtà di un tempo, dove l’uomo non distruggeva il suo habitat, contaminando aria e acqua e territorio ma tutto era cenacolo di bellezza, cultura, arte, filosofia, tradizione e fede.

Dalla storia del passato abbiamo ereditato maestosità, genio e vera cultura. Quando la terra era piatta il mondo era giusto. Puoi pensare a Giotto, Raffaello, Tiziano, Michelangelo, Caravaggio, Alighieri per fare qualche nome altisonante come riferimenti del passato. O se preferisci, la qualità dell’acqua, dell’aria e del pensiero. Il più stupido uomo del passato oggi sarebbe un maestro.Tu mi parli di scienza e conoscenza ma la confondi con la violazione e la profanazione. I risultati sono lapalissiani a tutti i vedenti. Vorrei sapere se hai mai arato un campo o seminato un pomodoro! Se hai mai raccolto della legna per scaldarti o potato un albero. Se hai mai costruito un muretto a secco o acceso un fuoco d’inverno in un bosco innevato! Sono queste le imberbi e sottili radici da trapiantare per il cammino verso la conoscenza e la felicità, non l’arido apprendimento di regole stereotipate che il sistema ti spaccia quotidianamente e che tu assumi a modello di vita moderna.

La modernità non esiste; é una balla per allocchi! La modernità é solitudine e angoscia. Guardati attorno! Non vedi lo scempio di questo mondo alla fine? Nessuna astronave stracarica di alieni, potrà colmare il vuoto spaventoso di quest’epoca nefasta e alla fine! Dobbiamo guardare consapevolmente nel nostro profondo per scorgere l’inconoscibile perché oggi tutto ciò che é meccanico é arido ed improduttivo, il cui solo scopo é la nostra schiavitù e omologazione.
Un abbraccio

Gianni Tinelli

Tratto dalla risposta di Gianni Tinelli ad un commento ad un suo articolo dal titolo “Gli UFO come Peter Pan“.

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