Oggi ho avuto la seguente personale visione.
L’Aquila è distrutta. Abbattuta.
I Grandi I rappresentanti del Male ora possono calpestare il corpo dell’animale tramortito senza più correre rischi, senza dover più temere i suoi mortali colpi di Vita.
Bene, si son detti dopo la passeggiata sulle macerie, continuate così, fate seguire azioni che non consentano la sua ripresa. Non lasciate che il Cuore dell’Aquila si riprenda, che guarisca. Chiudetela in Gabbia, ma mantenetela in vita, quasi morta e tramortita, ma viva. Non lasciate mai che si riprenda.
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AQUILANI !!! Sveglia!! Tiratevi Su!! Dipende da Voi!!
Essi non ve lo consentiranno mai, non lo vorranno mai, ma se vi unite in gruppi, se non date a Essi il consenso per schiacciarvi la testa, li ignorate e agite secondo il vostro intimo sentire, non avranno scampo.
Se lo farete, L’Aquila riprenderà a volare, alta nel cielo della consapevolezza e dell’esistenza.
(Ispirato da: “Il G8, un nuovo ordine tra le macerie e la terra dei morti viventi“)