Purtroppo, ogni nazione ha la sua TAV.
Viviamo nell’era dove in ogni luogo della Terra, la Natura, quello che noi siamo, deve essere sacrificata e distrutta per il bene del profitto e del consumismo.
E così succede che in Turchia in questi giorni gli abitanti di Taksim, la parte europea di Istanbul, si vedono costretti a difendere il loro Gezi Parki per evitare l’ abbattimento di 600 alberi, locali, al posto dei quali il governo ha deciso di far nascere un ennesimo centro commerciale, forestiero.
Inoltre nei giorni scorsi il governo ha anche inaugurato i lavori per la costruzione del terzo ponte sul Bosforo, che secondo la popolazione locale, comporterà la distruzione e conseguente riduzione di altre zone verdi nella città (fonte).
Su “A record of Taksim Gezi Park protest meeting.” trovate notizie, link, foto e video aggiornati in tempo reale su quanto sta accadendo a Taksim.
Continuano e vengono aggiornate su “A record of Taksim Gezi Park protest meeting.”