Sostengo con cognizione di causa e tutto il mio animo gli amici fratelli che in questi giorni lottano in Val di Susa per contrastare questo regime ingiusto e non voluto.
Soprattutto invio costantemente energia vitale al mio amico Luca Abbà, che in questi giorni ha momentaneamente sospeso la battaglia contro i suoi assassini, per riprendersi e recuperare energie sciupate dopo la caduta (indotta) dal traliccio.
A presto Luca … ci rivediamo a Chiomonte!
Poi aggiungo…
Da repubblica.it di oggi (1 marzo 2012): Tre gallerie fatte e niente scontri ecco l’alta velocità d’Oltralpe
È il ministro dei Trasporti di Parigi Thierry Mariani ad apprezzare “la determinazione del governo italiano che dimostra di non piegarsi davanti a una minoranza”. ‘
Ecco un altra prova dell’attacco all’Italia (sovrana?) da parte (in questo caso) della Francia.
La Francia, principale artefice assieme alla Germania, (non mi riferisco ai fratelli cittadini di queste nazioni ma all’elite governante, i Re), della distruzione e sottomissione dell’Italia e degli altri stati sud Europa.
Aprite gli occhi! Anche questo “meccanismo perverso” (oltre a quello dell’Euro) al Summit MMT di Rimini è stato descritto per filo e per segno (Francia-Germania all’attacco dell’Italia).
Questo è il problema: qualcuno promette e fa (i propri comodi) a nome di tutti gli ignari Italiani, e fa pagare agli Italiani.
l’Italia, intesa come la somma degli italiani, NON sia è mai pronunciata a favore della TAV, ne si è mai pronunciata a favore dell’Euro.
Chi ha “fatto tutto” sono state le élite banchettare (massoniche?) europee: hanno creato una Elite Europea dell’1% con il 99% di sudditi sparsi per le decine di stati.
Tra l’altro nell’articolo si intralegge (mica potevano scriverlo in chiaro) che i Francesi hanno potuto organizzare e decidere sull’evento TAV. Nel nostro caso hanno deciso illegalmente tutto loro.
E ora i NO-TAV, parecchi Italiani, NEGANO il loro consenso.
Giustamente!
Per non alimentare ulteriormente il potere di questi miserabili che si alimentano esclusivamente e spudoratamente con il nostro *tacito* consenso.
Augh!