Nessuno Buchi la Mia terra

Lettera tratta da Betta contro la Aleanna Resources.

“Buongiorno dottoressa Stefania Bruni, vi ringraziamo per la solidarieta’ dimostrata pubblicamente per noi popolazioni (Emiliane) colpite dal recente terremoto.

Ma terremoto a parte, che ci volete fare con i permessi esplorativi proprio su casa mia? O di fianco a casa mia? perche’ non e’ che Novellara, Reggiolo o Rolo sian lontani…. E comunque non è nemmeno più questo il principio.

IL PRINCIPIO E’ CHE L’ITALIA E’ UN TERRITORIO FRAGILE, STANCO, IN MOVIMENTO, INQUINATO, DANNEGGIATO, E AL COLLASSO.

Perciò basta con qualsiasi attività che possa mettere in pericolo l’ambiente in qualsiasi modo. Lasciarvi la possibilità di RICERCARE idrocarburi nel nostro sottosuolo equivale ad accettare il fatto che nell’eventualità essi venissero trovati, lì nascerebbe un pozzo estrattivo, si andrebbe in profondità, fino a 3000 metri, ed un pozzo di gas non sbuca da solo come un fungo…. Occorre TRIVELLARE. Perciò io non accetto.

IO NON VOGLIO CHE NESSUNO BUCHI LA MIA TERRA.

A che serve un permesso esplorativo se non ad esplorare il terreno alla ricerca di Gas o greggio? Come si esplora? Con la torcia ? Il microscopio? La lente di ingrandimento? Sappiamo come operate.

E’ sufficiente chiedere a chi ha già autorizzato le perforazioni anche nella bassa Mantovana anni fa. E’ sufficente informarsi un pochino.

Lo sapete che adiacente a noi c’è già operativa la concessione Mirandola da oltre 30 anni – vero?

Alcuni di noi, come la sottoscritta, hanno anche amici, parenti o conoscenti che lavorano presso i pozzi esistenti. Perciò noi Emiliani siamo informati sulle tecniche esplorative e su come funzionano le estrazioni di idrocarburi nel sottosuolo.

Voi avete eliminato il video delle perforazioni, ma i vostri colleghi di Po Valley hanno interessanti Brochure… La ricerca di idrocarburi viene effettuata con tecniche conosciute benissimo dal pubblico, ormai anche da quello di bassa o media cultura.

Perciò bando alle chiacchiere signori.

Come abitante del comune di Fabbrico RE, come cittadina Emiliana, sono contraria a qualsiasi attività esplorativa nel sottosuolo che possa danneggiare fauna e flora locale. Abbiamo oasi faunistiche. Zone di riserva.

Siamo in tanti ad essere contrari ai vostri interventi, a quelli di Po Valley, Terracon, Edison. Siamo in tanti sopra e sotto Reggio Emilia. Chi ignora verrà informato. Gazzetta di Reggio Emilia

Io mi metto di traverso.
Nella mia zona non bucherete un cm.
Deferenti ossequi.

Elisabetta Sala, abitante di Fabbrico RE

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