Non so dire se tutto questo sia una ennesima “bufala” oppure no (ambasciator non porta pena), ma basta aspettare e lo scopriremo presto: il 21 settembre 2012.
In quella data, Il 21 settembre 2012, l’Iraniana Keshe Foundation rilascerà a tutti gli scienziati del mondo una nuova tecnologia che consentirà a tutti di progettare e costruire liberamente nuovi motori di vario tipo, anche spaziali, basati su energia pulita, a basso costo e illimitata.
Le applicazioni, assolutamente innovative e straordinarie che questa nuova tecnologia Iraniana fornirà, coinvolgeranno (e rivoluzioneranno) i principali settori della vita quotidiana come: trasporti, sanità, energia pulita, produzione di acqua e cibo, ecc.
Questo potrebbe spiegare anche il perchè l’Iran è ultimamente (e fortemente) contrastata e censurata dagli USA, EUROPA e UK.
Che altro aggiungere, il mio intento è semplicemente quello di informarvi e la notizia mi sembrava interessante (o, se falsa, fantastica) … quanto ci sia di vero in questi annunci non lo so, ma a questo punto basta aspettare, lo scopriremo presto.
Link di riferimento
- Fondazione Keshe: reattori al plasma
- M.T. Keshe: perché non vi sarà alcuna guerra nucleare
- KESHE FOUNDATION: Il futuro è arrivato.
- Giuliana Conforto su M.Keshe: finalmente sfatato il tabù della gravità
- Reazione USA: Il Canada espelle i diplomatici Iraniani
- Rapporto ultimo meeting del 6 settembre 2012:
“… Come risultato immediato della riunione e nel suo processo di sviluppo, confermiamo l’istituzione del programma spaziale Africano (ASSP) … (e) per il programma aerospaziale (SASSP) del Sud America. Pertanto, se altre organizzazioni non creeranno impedimenti (USA, UK, n.d.r.), i due continenti che nel passato non hanno avuto la possibilità di far parte del programma spaziale, ora potranno farlo, superando la NASA in tecnologia….” - Video: Presentazione tecnologia
- Video: Discorso al mondo di M.Keshe (inglese + sub ita)
Forse confrontare la foto taroccata della sede della keshe, con l’originale di google streetview, potrebbe risvegliare qualche mente dal sonno (ridicole l’aggiunta di bandiere e insegne…)