Anche in Bolivia il popolo combatte per il NO!

E alla fine gli indigeni hanno Vinto!

L’autostrada voluta dalle multi-nazionali, che avrebbe dovuto attraversare la foresta amazzonica, non si farà.

Dopo gli ultimi giorni di forte tensione, il presidente boliviano Evo Morales ha annunciato la sua decisione di sospendere il progetto autostradale contro il quale, da circa un mese, protestavano i nativi.

Nei giorni scorsi ci sono stati diversi scontri tra la polizia locale e gli indigeni che si opponevano alla costruzione dell’autostrada e alla inevitabile distruzione di una parte della foresta amazzonica.

In passato, nel 2000, i movimenti sociali boliviani di Cochabamba diedero vita a proteste popolari costringendo la dittatura di Hugo Banzer a bloccare la privatizzazione dell’acqua. Ora questi movimenti popolari accusano il governo di aver tradito l’impegno di protezione delle risorse naturali boliviane e di salvaguardia dei diritti della Pachamama (Madre terra) inseriti nella nuova costituzione del 2009.

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